Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge è finalizzata a definire competenze precise a favore dei comuni in materia di tutela della salute e dell'ambiente relativamente agli impianti di trasmissione radiotelevisiva e di telefonia mobile. Tale intervento normativo si impone, a sei anni dall'entrata in vigore della legge 22 febbraio 2001, n. 36, sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, visti il preoccupante e disordinato proliferare di impianti e di antenne e i problemi interpretativi delle norme relative alle competenze dei comuni, che hanno portato a scontri sociali che hanno coinvolto anche pubblici amministratori. Il testo riprende, altresì, le linee principali di una similare proposta di legge presentata al Senato della Repubblica dal senatore Felice Casson (atto Senato n. 1077) anche al fine di favorire una discussione unitaria sul tema all'interno dei due rami del Parlamento.
Il provvedimento, che si compone di 17 articoli, si basa sui princìpi di precauzione, trasparenza e condivisione. Esso definisce le norme regolamentari per perseguire in via prioritaria la prevenzione e la tutela sanitaria della popolazione dall'esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, nonché la salvaguardia dell'ambiente e la tutela del paesaggio, coordinandole con quelle relative alla pianificazione territoriale e urbanistica locale.
La presente proposta di legge permetterà al comune, che è l'ente locale più vicino ai cittadini, di assumere un ruolo determinante per garantire il massimo della tutela e per contenere l'esposizione a rischi per la salute, con particolare riferimento alla fasce più deboli della popolazione.